OCCHIALI ELETTRONICI PER NON VEDENTI: UNA SVOLTA INNOVATIVA
L'occhio umano è il meccanismo vivente più complesso. Fino al 90% delle informazioni su questo mondo una persona riceve attraverso la vista, e quindi la perdita della vista cambia radicalmente la vita di una persona, costringendo il suo corpo a ricostruirsi letteralmente su nuove tracce, adattarsi a un nuovo modo di vivere.A causa della perdita della vista acquisita, anche con una malattia grave, l'occhio umano rimane spesso sensibile alla luce, cioè è in grado di distinguere tra luce e buio. Questo fenomeno è chiamato visione residua e dà speranza per il ripristino della vista, su cui l'oftalmologia moderna sta lavorando duramente.Uno degli ultimi sviluppi in questa branca della medicina è un dispositivo chiamato occhiali elettronici.
Sotto il nome generico di "occhiali elettronici" sono nascosti diversi dispositivi ottici contemporaneamente per risolvere vari problemi di vista.
- Occhiali elettronici per non vedenti. Questa opzione è progettata per le persone con problemi di vista ed è progettata per sostituire gli occhiali bifocali (questi occhiali hanno due zone ottiche, una delle quali consente di vedere in lontananza e la seconda - per lavorare con oggetti vicini, ad esempio, per leggere ). Questi sono occhiali con messa a fuoco dell'obiettivo regolabile.
Esternamente, questo modello di occhiali elettronici è quasi indistinguibile da quelli ordinari. La loro principale differenza sta nel "ripieno" interno, ovvero le lenti a cristalli liquidi. La lunghezza focale in questi occhiali cambia automaticamente, devi solo inclinare la testa o utilizzare un pulsante speciale per regolare la nitidezza. - È nota un'altra versione di occhiali elettronici, creata da scienziati israeliani, che in realtà occhiali, ad es. strumento ottico, e non lo è. Questo meccanismo, pensato per i non vedenti, si basa su una telecamera in miniatura collegata a un minicomputer o anche a un normale smartphone.
Un programma speciale converte le informazioni visive in una serie di segnali sonori, avvertendo di ostacoli e raccontando la posizione di vari oggetti e oggetti nello spazio. - La terza versione di occhiali elettronici è progettata per la visione residua ed è destinata alle persone ipovedenti.
Gli occhiali elettronici per non vedenti sono sviluppati dalla società canadese eSight Corporation. Sono stati presentati per la prima volta al mondo 2,5 anni fa e sono diventati ampiamente conosciuti grazie alla storia della 29enne Kathy Beitz. Questa giovane donna, a causa di una malattia ereditaria della retina, ha perso quasi completamente la capacità di vedere. Gli occhiali elettronici eSight le hanno dato l'opportunità di vedere suo figlio appena nato.
Oggi il lavoro per migliorare gli occhiali elettronici creati da questa azienda è ancora in corso.
Gli occhiali portatili eSight sono progettati per aiutare le persone ipovedenti (sia adulti che bambini) che hanno perso la vista a causa di lesioni o malattie, a ripristinare almeno parzialmente uno stile di vita attivo. Alcuni, usando questi occhiali, diventano in grado di distinguere gli oggetti che li circondano e camminano in modo indipendente, altri possono persino leggere o lavorare al computer.
Gli occhiali eSight sono un insieme di diversi meccanismi complessi: una fotocamera integrata, obiettivi, due schermi e un pannello di controllo.
L'immagine catturata da una telecamera ad alta velocità viene trasmessa a un programma speciale che elabora la sequenza video ricevuta in tempo reale e la trasferisce su schermi OLED ad alta risoluzione integrati negli obiettivi.
Il pannello di controllo degli occhiali elettronici consente di migliorare l'immagine, adattandola alla visione particolare di una determinata persona: regolare la luminosità e il contrasto dell'immagine, nonché ingrandire l'immagine fino a 14 volte.
Ogni modello di tali occhiali è in realtà realizzato su ordinazione, poiché è estremamente importante adattare il dispositivo alla visione particolare di una determinata persona.
Equivalente ingleseOcchiali simili sono attualmente in fase di creazione in un altro continente, nel Regno Unito. Il professore dell'Università di Oxford Stephen Hicks ha creato occhiali con fotocamere in miniatura posizionate agli angoli delle montature. Come nel caso precedente, l'immagine registrata dalle telecamere viene elaborata da un programma speciale e trasmessa a lenti di visualizzazione traslucide.
Una caratteristica distintiva di questi occhiali "intelligenti" è che sono anche in grado di generare messaggi vocali, ad esempio leggendo il testo da oggetti o oggetti circostanti.
Gli occhiali sono inoltre dotati di bussola elettronica incorporata e navigatore GPS, e quindi sono in grado di facilitare la navigazione nello spazio da parte di una persona non vedente.
Indubbiamente, gli occhiali elettronici sono diventati una svolta innovativa dell'oftalmologia moderna. E il lavoro in questa direzione continua.